Ottava puntata di TechRadio.it!
Come sempre, tutte le precedenti puntate, oltre a questa, sono minacciosamente disponibili su questo sito e su iTunes, nel canale dedicato a TechRadio.
Stefano Paganini introduce due argomenti decisamente attuali: WWDC Apple 2014, la conferenza degli sviluppatori Apple appena tenuta e la presentazione del nuovo LG G3, uno smartphone Android di fascia alta con qualche novità particolare.
Al WWDC di Apple, quest’anno, nessuna novità per quanto riguarda l’hardware, nemmeno un annuncio.
In compenso, trattandosi di un evento per sviluppatori ha tuttavia donato numerosi spunti per le prossime mosse della Mela.
Mac OS X giunge alla decima versione e diventa, a tutti gli effetti, Mac OS X 10.10: quasi un ritornello…
Al pari di Mavericks, sarà disponibile gratuitamente e su tutti i Mac supportati da Mavericks stesso.
Allo stesso modo, iOS 8, cambierà le carte in tavola per quanto riguarda l’interfaccia utente, per una sempre maggiore integrazione con Mac OS X, per una maggiore attenzione alla salute (dell’utente) tramite iHealth e moooolto altro.
Stefano ha potuto partecipare alla presentazione del nuovo LG G3, il nuovo smartphone Android di fascia alta di LG che, partendo dal successo del G2, propone alcune soluzioni interessanti.
Tra tutte: lo schermo da 5,5″ QHD con la risoluzione di un iMac 27″ (2560×1440, corrispondenti a 538 ppi), Android 4.4, processore quad-core da 2,5 GHz, LTE, NFC e molto altro.
La nota di merito va alla fotocamera: ad un sensore da 13 megapixel, risoluzione relativamente ‘normale’ tra gli smartphone, unisce un autofocus decisamente innovativo (OIS+) che utilizza un laser per calcolare la migliore messa a fuoco, in particolare in condizioni di scarsa luminosità.
Un prodotto di fascia alta in arrivo in Italia ad un prezzo indicativo, in attesa di un annuncio ufficiale, nell’ordine dei 600 euro.
Riguardo a Yosemite, ecco l’intervento di
Lucio Bragagnolo che ha provato in anteprima la Beta di OS Ten Ten Ten e ci racconta “Alla vigilia della presentazione di un nuovo OS X, perché è così importante e che cosa lo mette una spanna avanti agli altri.”
Tra i link: WWDC, OS X, AppleScript,
Automator.
Gianluigi Bonanomi ci racconta come diventare sticky, appiccicosi, con l’ebook Made to stick.
Qualche anno fa (2007) Chip Heath scrisse il libro “Made to stick”, ancora attualissimo. Non si trova in Italia, né in italiano, ma grazie alla Rete e agli eBook lo possiamo comprare con un clic (vedi in fondo).
Il tema? Come si creano idee e storie che funzionano, storie che rimangono impresse. Cosa che, nell’era dello storytelling, serve non solo per chi fa il copywriter, ma anche per chi lavora nella pubblicità, nel marketing, ma non solo.
Heath parte dalle storie di maggior successo e ad alto tasso di viralità: le leggende metropolitane. L’esempio più citato è la storia del tizio che si risveglia una mattina senza un rene (The Kidney Heist). Perché quelle storia, in apparenza assurde e incredibili, restano in mente? L’autore propone una formuletta, con 6 principi, individuando la caratteristica delle storie di successo.
Questo il sito del libro, Gianluigi ne parla anche nel suo blog.
Podcast: Play in new window | Download
[…] quì per le note complete dell’episodio sul sito di […]
[…] parlato del libro durante l’ottava puntata di Tech Radio. Potete ascoltare il mio intervento, dal minuto 24′ e 30”, […]
Seguivo Stefano Paganini già dal podcast di Archeologia Informatica e devo dire che anche TechRadio mi piace parecchio. Trovo gli interventi sempre interessanti e rispondenti al giusto compromesso tra approfondimento e compattezza. Un plauso particolare a Massimo Fierro che è davvero sempre preparatissimo ed interessante. Stefano Paganini è un padrone di casa davvero competente e introduce sempre bene gli argomenti, mi piace la rubrica sugli ebook e, anche se non è il mio settore, è sempre interessante sentire Alex Raccuglia che parla di video. Lucio Bragagnolo invece suscita in me sentimenti alterni. Quando parla di Apple è davvero insopportabile, un talebano inutilmente ed anacronisticamente votato alla causa. A che servono queste prese di posizione così patetiche? Qualcuno di quelli che ascolta techradio non conosce Apple? Come una volta ha detto benissimo Carlo Santagostino, se chiedi oggi all’uomo della strada chi ha inventato il computer la risposta sarà Steve Jobs, e quindi? Basta con questo proselitismo degli anni ’90. Ho trovato i suoi interventi su giochi o applicazioni molto interessanti, ma quando parla di Apple viene voglia di “girare canale”, sembra lo chef Toni che reclamizza i coltelli da cucina.
In conclusione, ottimo lavoro, non superiore ad AI che rimane un podcast eccezionale, ma davvero grazie per quanto state facendo, continuerò a seguirvi.